Progetto

 IL PROGETTO

Da inizio 2007 il gruppo scout Asti 1 ha in comodato gratuito per 19 anni dall’ex IPAB di Sessant una casa situata a Sessant che nel passato era stata utilizzata come asilo infantile.

 

La costruzione, non essendo stata usata per anni, necessita di diversi interventi per adattarla ad accogliere ragazzi e giovani nel rispetto delle attuali norme di sicurezza. 

 

   

Il gruppo scout Asti 1 intende utilizzare la casa e l’ampio cortile che la circonda per le proprie attività scout e metterla a disposizione di gruppi giovanili, parrocchiali, associazioni e scuole.

 

  

In futuro, ultimati i lavori di ristrutturazione e messa a norma, potrebbe essere utilizzata e messa a disposizione per:

Þ campi scout, esperienze di servizio, di lavoro manuale e di spiritualità a gruppi scout;

Þ soggiorni con pernottamento ad associazioni giovanili, gruppi parrocchiali ed enti  vari;

Þ momenti di formazione in ambito educativo a scuole ed istituzioni.

 

 Sinora, con le risorse umane volontarie ed economiche a disposizione, abbiamo realizzato: allacciamento idrico, pulizia cortile e magazzino, collegamento dello scantinato con il  pian terreno, impianto elettrico a norma, completa sistemazione del pian terreno (cucina, refettorio, servizi igienici) ed impianto di riscaldamento.

 

Sono ancora da effettuare:

·  sostituzione infissi e serramenti

· rifacimento intonaci

· opere murarie ed esterne…. 

 

 LA CASA

La struttura edilizia (ex asilo infantile “Bosia Garezz”), situata a pochi chilometri da Asti, nella frazione di Sessant, ebbe vita in seguito alla donazione che risale al 14 febbraio 1911 da parte dei coniugi  cav. Pietro Bosia e sig.ra Irene Garezz, i quali lasciarono un imponente immobile, da destinarsi ad Asilo Infantile. Ciò sino al 1980, anno in cui il CdA concesse al Comune di Asti in comodato gratuito l’immobile per venti anni per farne alcuni appartamenti per famiglie in difficoltà economiche. Successivamente il CdA dell’ex asilo, pensò di trasformare l’ex asilo in Casa di Riposo per anziani, ma non fu possibile in quanto i costi di realizzazione si rivelarono insostenibili.

Oggi, per essere riportato al suo originario decoro,  lo stabile necessita di numerose opere di restauro e di pulizia.